Oggi è una grande festa
annunciata da una giornalista
mentre le note del musicista
risuonano dolcemente alla tua vista.
E a quelle note, o mammina,
ti muovi come una ballerina
e non importa se hai le mani sporche di farina
perchè sei sempre dolce e carina.
E anche se sei stanca, sul tuo viso
in ogni istante apparirà un sorriso
sereno e immenso come un paradiso
che un pittore nel quadro ha inciso.
La festa dura poche ore
e sul tuo viso cresce un lieve rossore
che viene dal profondo del cuore
ma non si spegnerà mai il mio amore.
Non esiste un unico giorno dell'anno in grado di accomunare tutti gli stati in cui l'evento è festeggiato. In gran parte dei paesi l'evento è festeggiato nel mese di marzo. A San Marino, si festeggia sempre il 15 marzo. In Italia, Svizzera, Slovacchia, in Croazia e a Malta si festeggia la seconda domenica di maggio, in Slovenia invece l'evento è festeggiato il 25 marzo e in Albania l'8 marzo.
In Italia, la festa della mamma è nata a metà degli anni cinquanta in due diverse occasioni, una legata a motivi di promozione commerciale e l'altra invece a motivi religiosi.
La prima risale al 1956, quando Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, in collaborazione con Giacomo Pallanca, presidente dell'Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, prese l'iniziativa di celebrare la festa della mamma a Bordighera, la seconda domenica di maggio del 1956, al Teatro Zeni; successivamente la festa si svolse al Palazzo del Parco.
La seconda risale all'anno successivo e ne fu protagonista don Otello Migliosi parroco di Tordibetto di Assisi, in Umbria, il 12 maggio 1957. L'idea di Don Migliosi fu quella di celebrare la mamma non già nella sua veste sociale o biologica ma nel suo forte valore religioso, cristiano anzitutto ma anche interconfessionale, come terreno di incontro e di dialogo tra loro le varie culture: il suo tentativo è stato ricordato, in due contributi, anche dal quotidiano vaticano. Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto celebra ufficialmente la Festa con importanti manifestazioni a carattere religioso e culturale.
Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari - insieme ai senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini - presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge tendente ad ottenere l'istituzione della festa della mamma. L'iniziativa suscitò un dibattito in Senato, che si prolungò anche nell'anno successivo: alcuni senatori ritenevano inopportuno che sentimenti così intimi siano oggetto di norma di legge e temevano che la celebrazione della festa potesse risolversi in una fiera di vanità.
La festa comunque prese ugualmente campo in tutta Italia, celebrata la seconda domenica di maggio come in tanti altri paesi del mondo. In questa occasione, i bambini offrono regali alle loro madri, come disegni o altri lavoretti che hanno realizzato a scuola.
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