domenica 23 agosto 2015

LE TARTARUGHE



La mitologia greca spiegava la genesi della tartaruga con la leggenda della ninfa Chelone, dalla quale prenderà anche il nome. Ella, avendo osato deridere Zeus ed Hedra, proprio il giorno delle nozze, era stata punita dagli Dei infuriati che l'avevano precipitata in mare e condannata a recare sul dorso la propria casa, fino alla fine dei tempi. Parlando in termini reali, la tartaruga è un animale in grado di proteggersi da ogni attacco esterno e rappresenta una forza nascosta. Assomiglia un poco all'antichissimo silenzio della vita, che in caso di pericolo sa sempre rifugiarsi in sé.

L'uso del guscio come culla o come vasca da bagno era ritenuto, nel IV e III sec. a.C., efficace contro le malattie infantili.
Nell'antica Cina la Terra veniva considerata come poggiata sulla schiena di una tartaruga marina di dimensioni cosmiche, a garantire magicamente la stabilità del cosmo.

Storicamente, Plinio, ci informa della presunta facoltà della chelonia, occhio della tartaruga indiana, di rendere profeta chi la teneva in bocca. E tutto ciò incrementò una cospicua importazione di tartarughe dall'Asia e dall'Africa, dove l'animale era cacciato ma, anche per questo, considerato sacro.

La tartaruga è uno dei cinque animali sacri e può avere cinque significati diversi: protezione, saggezza, data la sua lentezza, longevità e Immortalità, i Cieli (il carapace) e la Terra (il piastrone), la Madre Terra.

Personifica il Nord, l'Acqua e l'Inverno: lo "Yin compiuto". Per la sua invulnerabilità, è il simbolo dell'ordine immutabile.
Rinomata per la sua memoria e fedeltà, la tartaruga è simbolo per eccellenza di longevità, sia per il suo 'prendersela con calma' - principio base di molte tecniche di lungavita - sia perché la sua forma corporea esprime l'unione armonica tra il cielo e la terra.

Nelle descrizioni giapponesi, la tartaruga era spesso associata alla cicogna, come simboli di felicità e fortuna, perché, anticamente, una coppia di amanti si era trasformata in questi animali per raggiungere il Regno degli Immortali. Minkgane era la millenaria tartaruga messaggera delle divinità ed aveva i sei segni sacri roku-jo, simboleggianti amicizia, fedeltà, carità, sincerità, contemplazione e saggezza, riconoscibili sulle linee del guscio, le cui celle esagonali erano stilizzate nel kikko, uno dei motivi più antichi usati dai samurai per ornare le vesti.



Nell'antichità europea, a causa delle sue numerose uova, la tartaruga veniva considerata il simbolo della fertilità; per il suo "contegno silenzioso" era il simbolo dell'amore pudico, mentre la sua lunga vita ne faceva la quintessenza della vitalità. L'animale "che vive nella melma" era anche il simbolo dell'attaccamento alla terra ma, poiché col suo guscio si poteva fabbricare uno strumento musicale a sette corde (nell'inno omerico Ad Hermes, si canta l'invenzione della Lira da parte del dio che, precocissimo neonato, adattò le corde al carapace di una tartaruga, per utilizzarlo come cassa di risonanza, donandolo poi al dio Apollo) era anche in grado di rallegrare il cuore. La funzione protettrice del suo guscio era già nota nei riti magici dell'antichità come difesa dalla grandine e dagli incantesimi.
In Mongolia, una credenza locale vede la fine del mondo come il momento in cui il Sole, avvicinandosi alla Terra, indurrà la tartaruga che la sorregge, a rigirarsi per il troppo calore.

Nell'arte e nella mitologia dell'antico Messico le tartarughe marine erano le cavalcature di mitici antenati. Presso le etnie dei Dogon e dei Barbara, in Africa, la tartaruga era il simbolo della volta celeste, di potenza, saggezza e avvedutezza ed era quindi tenuta in grande considerazione; in alcune aree del Camerun, gli "sgabelli di giustizia" erano a forma di tartaruga, perché si ritenevano così in grado di smascherare le bugie dell'interrogato.

Capace di fuggire ai pericoli del mondo rintanandosi all'interno del suo guscio, la tartaruga è un animale nel quale in molti si identificano. Simboleggia la calma ed il procedere per gradi. Allo stesso tempo simboleggia il coraggio, perché per raggiungere i propri obiettivi la tartaruga deve necessariamente uscire dal guscio ed affrontare il mondo.

Per gli Indigeni del Nord America la tartaruga è uno dei più antichi simboli sacri.Le antiche leggende, infatti, vedono il Nord America come un pezzo di terra adagiato sul carapace di un tartaruga gigante. Tutt'oggi, si pensa che la causa dei terremoti, sia proprio il movimento della tartaruga. In questo modo, il Nord America, ancora oggi, è chiamato dagli Indigeni "Turtle Island", l'Isola Tartaruga.

Quelli che possiedono il totem della tartaruga come animale guida sono interessati dal suo messaggio che indica di essere "sicuri e stabili", come è questa creatura nella vita, è un potente totem per la protezione che sa ritirarsi nel suo guscio come meccanismo di auto-difesa quasi invalicabile. La tartaruga ha pochi predatori, il che le conferisce una energia pura e primordiale, questo ne aumenta anche la durata della sua vita così ha acquisito anche il significato di longevità. Lo sapevate che la tartaruga è uno dei più antichi esseri viventi che camminano ancora sulla terra? I più antichi fossili di tartarughe sono datati a oltre 200 milioni di anni, questo è altamente simbolico. Esso indica la tartaruga come un simbolo di longevità, di resistenza, pesistente e un simbolo di continuazione della vita, a volte contro ogni probabilità. Avete mai sentito parlare del vecchio adagio "lento e costante vince la gara?". Questo animale, dimostra di voler esistere ancora anche ai nostri giorni nonostante la sua specie abbia visto di tutto e sia sopravvissuta a tutto, affrontando ogni avversità con calma e pacatezza.

A causa del fatto che tenga sempre gli occhi spalancati, sia longevo, viva con spensieratezza quasi fosse distaccato da tutto ciò che gli avviene intorno, la tartaruga è stata caricata di simbolismo quale il più saggio tra gli animali totem della natura, inoltre, la tartaruga prende la sua saggezza un giorno alla volta, non reagisce, semplicemente accetta e va avanti nella sua vita. Ancora una volta, questo è una potente analogia per l'umanità e ci sarebbe da imparare a beneficiare di questa filosofia, adottando lo stesso modello di comportamento. Le tartarughe appartengono sia all'elemento terra sul quale si spostano lente e sicure e l'acqua da cui spesso nascono e a volte vivono: l'acqua come ho già detto in altri scritti per altri totem, governa e interessa le emozioni e l'inconscio, mentre la terra rappresenta la concretezza e la solidità, la razionalità logica, la stabilità emotiva in questo caso.

In Cina e in Giappone, la tartaruga è un simbolo di longevità, nel mito asiatico la tartaruga rappresenta l'ordine cosmico, le forze che reggono il mondo quando sorsero dalle acque primordiali all'inizio dei tempi, si racconta infatti che sul carapace della tartaruga venisse sostenuta tutta la terra.



La tartaruga è un simbolo della maternità e della creazione: la divinazione o le predizioni venivano fatte usando il carapace della tartaruga che veniva letto come fosse stato un libro di conoscenza che, attraverso alcuni simboli che vi si potevano trovare, prediceva certe cose piuttosto che altre, per fortuna èuna pratica che è andata via via scomparendo salvando molte tartarughe, ma in alcuni luoghi nel mondo è ancora praticata anche se più raramente. Inoltre, la maggior parte dei gusci di tartaruga sono suddivisi in tredici sezioni che vengono associati con le tredici fasi lunari di un anno.

La Fontaine nella sua celebre favola “la lepre e la tartaruga”, fa di questo animale l’emblema della previdenza e della perseveranza, qualità che portano alla vittoria, a dispetto della lepre che per fretta e presunzione perde la gara. La tartaruga, insegna ad amministrare bene le proprie energie in modo da sostenere lo sforzo nella durata. Rappresenta anche la concentrazione, il necessario ritiro dell’asceta o dello yogi, simile all’animale che si ritira nel suo guscio. La tartaruga di mare ci invita a sperimentare nuovi terreni ed idee ma mantenendo i nostri spazi; infatti può sentirsi a casa ovunque pur spostandosi in luoghi diversi. Può vivere sia nella terra che nell’acqua, dove copre distanze ragguardevoli, a simboleggiare la resilienza, lo spirito delle acque e la natura fluida delle emozioni.

Creatura costiera, è associata anche alle soglie, alle porte, ed è la custode del Regno delle Fate, di cui detiene le ricompense.
Una fiaba giapponese racconta di un uomo che salvò una tartaruga dall’attacco di alcuni ragazzi che la stavano maltrattando; come ricompensa per averla salvata, la tartaruga gli fece incontrare il Re dell’Oceano. Il dio marino, diede in sposa all’uomo la sua bellissima figlia, lo spirito delle acque. Ecco perché è l’emblema delle nozze in Giappone.
Secondo altre credenze nipponiche, la tartaruga è il paradiso degli immortali e la montagna sacra che regge il mondo. E’ anche il simbolo della Kumpira, il dio della gente di mare.
In Nigeria, simboleggiava l’organo sessuale femminile e la sessualità.
Nell’antica Mesopotamia la tartaruga era accostata ad Ea, il dio ricoperto dalla pelle di pesce che invano, tentò di sedurre Inanna con fiumi di birra.
Nella cultura Cinese, la Tartaruga, fa parte delle quattro creature spirituali assieme alla Fenice, il Dragone, il Rinoceronte, perciò il suo carapace venne impiegato nelle divinazioni. Avrebbe anche aiutato Pangu a creare il mondo con la dea Nuwa.

In Grecia, la dea Afrodite/Venere viene rappresentata nuda, con un piede poggiato su una tartaruga marina. E sempre da un carapace, Ermes crea la lira. Apollo/Sole, stupito dalla bellezza e dalla sonorità dello strumento, riesce a fare a cambio con Ermes, dandogli la sua verga di pastore celeste (caduceo). Un’altra leggenda narra che la ninfa Chelone, in ritardo alle regali nozze di Zeus ed Era fu trasformata dal dio dell’Olimpo in tartaruga.
In Occidente, la tartaruga venne paragonata alle forze del male dai cristiani.

Invita a coltivare la pace mentale o nelle relazioni con gli altri. Chi segue il sentiero della tartaruga è abituato a procedere in modo lento, secondo lunghi cicli di trasformazione. La tartaruga è inoltre associata al corpo fisico e alle incarnazioni terrene, quindi possiamo chiamare questo totem per aiutarci a restare “con i piedi per terra”, a rallentare, a pacificare i sentimenti per proseguire un passo alla volta, con fiducia.La saggezza della tartaruga insegna la determinazione a rimanere forti nonostante gli ostacoli e le distrazioni, ad ascoltare il proprio istinto, a seguire ad ogni costo il proprio destino. E’ di grande supporto a chi deve sostenere sforzi e prove a lungo termine, infatti il dio degli Esami è rappresentato in piedi sulla testa di una tartaruga, animale che favorisce la riuscita degli studenti.
Se è il vostro animale guida, potreste essere inclini a prendere delle decisioni solo dopo aver considerato tutti i punti di vista ed aver riflettuto a lungo. Qualche volta potreste metterci un po’ più tempo per raggiungere i vostri obiettivi, ma il risultato sarà migliore, più solido. La sua energia sarà utile quando ci sentiamo sopraffatti da una situazione o dalle emozioni, in modo da guardare tutto da una prospettiva più ampia.
Le tartarughe seppelliscono le loro uova nella sabbia e questo, ci mostra il bisogno di favorire la crescita delle nostre idee prima di portarle alla luce. Quando dobbiamo finire un progetto, possiamo richiamare l’energia della tartaruga.
Questo animale è noto per insegnare ai suoi piccoli come proteggersi. Per tal motivo, porta le benedizioni del cielo sulla casa e la famiglia. Simboleggia sia la stabilità dell’ energia della terra che i misteri del cielo. Presso i Nativi è anche simbolo della pace e l’armonia di tutte le cose.
Il messaggio di questo totem è di non buttarsi troppo velocemente nelle scelte, al fine di evitare errori o lo spreco di preziose opportunità.
La saggezza di questo animale ci illumina sul fatto che tutte le cose arrivano secondo un tempo perfetto e divino e la virtù della pazienza.
La tartaruga, col suo carapace invita a proteggere sé stessi e chi amiamo e possiamo ricorrere alla sua energia ogni volta che sentiamo energie negative, influenze sgradevoli e ricordi dolorosi. Infine, questo animale riesce, da solo, a compiere distanze infinite affidandosi alla provvidenza: questo significa che bisogna imparare a godersi il viaggio della vita, dove non esiste una destinazione assoluta, ma una miriade di possibilità. Simboleggia anche la magia della serendipità, le coincidenze fortunate.
Nei sogni la tartaruga, indica il bisogno di prendere una situazione con lentezza, ma anche quello di proteggersi. Può essere un invito a muoversi con meno fretta. A seconda dello stato dell’animale possiamo interpretare al positivo o al negativo il suo simbolismo.

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