martedì 28 luglio 2015

IL MITO DEL SERPENTE



Il serpente è un animale che, per le sue caratteristiche, ha colpito e stimolato l'immaginario umano, entrando nel folklore e nella mitologia di vari popoli. Tra le numerose attestazioni, spicca in particolare il racconto biblico di Adamo ed Eva dove il serpente è la rappresentazione del demonio tentatore.

Il serpente è uno dei più vecchi e più diffusi simboli mitologici, essendo presente nella maggior parte delle culture con significati simili. Le caratteristiche del serpente che hanno stimolato nell'uomo la sua associazione a temi sovrannaturali sono numerose. Ad esempio il suo veleno è associato, come le piante e i funghi, al potere di guarire, avvelenare, o donare una coscienza espansa (addirittura l'elisir di lunga vita o di immortalità). Il suo cambiare pelle lo rende inoltre un simbolo di rinnovamento e rinascita che può portare all'immortalità.

Talvolta il serpente e il drago hanno simile funzione simbolica, poiché il veleno del serpente ha caratteristiche simili a quelle del fuoco lanciato da un drago. Ad esempio Ladon dell'antica Grecia e Níðhöggr Normanni sono a volte descritti come serpenti e a volte come dragoni. In Cina, il serpente Indiano nāga è spesso confuso con il dragone cinese. Il dio serpente Quetzalcoatl degli Aztechi e Toltechi ha anche ali da dragone, come il suo equivalente nella mitologia Maya ("serpente piumato").

In araldica il "biscione" è stato il simbolo del Ducato di Milano, sia sotto gli Sforza, sia con i Visconti ed oggi è ancora riscontrabile in stemmi di alcuni comuni lombardi e non, legati storicamente alla signoria ambrosiana, come ad esempio Bellinzona, la capitale del Canton Ticino (Svizzera); in epoca contemporanea il "biscione" è divenuto anche il simbolo di alcune società milanesi.

Diffusissima in tutte le aree agricole e montane di Italia centro-settentrionale, Svizzera e Francia è la leggenda metropolitana del lancio di vipere da elicotteri da parte di vari soggetti quali forestale, Verdi o addirittura case farmaceutiche. Il fenomeno è stato giudicato connesso al forte potere simbolico del serpente, visto nell'ambiente quasi completamente antropizzato, uno degli ultimi elementi di natura selvaggia, contrapposta alla cultura dell'habitat umano.

Sin dalle più antiche testimonianze egizie troviamo un serpente che, come un'aureola, si avvolge attorno alla testa del Dio del Sole Aton e rappresenta il disco solare, mentre nel Libro dei Morti egiziano proprio un serpente è il traghettatore delle anime; tale simbolo, originariamente Babilonese, identificava inoltre il Dio Ammon, spirito regnante nell'oltretomba che veniva rappresentato con l'immagine di un serpente avvolto a cerchio e in atto di mordersi la coda.
L'immagine greca dell'Oroborus, perpetua trasformazione della morte in vita, poiché i denti aguzzi iniettano il veleno nel suo stesso corpo, la stessa immagine della serpe eterna si ritrova nei mandala dei nativi americani.
Il serpente che si morde la coda è quindi un simbolo universale che rappresenta l'eternità e l'indistruttibilità della natura, cioè del ciclo della vita che si rinnova, in cui nulla si crea e nulla si distrugge.



Spirito delle acque originarie, il serpente è collegato a moltissimi fiumi, nelle mitologie amerinde il mito del serpente, talvolta piumato, corrisponde alle zone di coltivazione del mais dove è associato all'umidità, alle acque della terra e alle nuvole portatrici di pioggia.
Il suo simbolismo  come ispiratore e veggente si ritrova nel mito di Cassandra che, da bambina, era stata trovata dai genitori con un serpente che le toccava la bocca, lo stesso mito si ritrova nei principali oracoli come quello di Delfo.

In Africa e in India il serpente è signore della fecondità e viene onorato dalle donne che desiderano un figlio, presso i nativi americani simboleggia il ciclo di nascita, vita, morte e rinascita, grazie al processo di muta della pelle, gli vengono attribuiti il potere della creazione, della sessualità, del mutamento dell'anima e dell'immortalità, la reincarnazione e la protezione, tutti significati molto simili e quasi sovrapponibili questi nel mondo celtico dove il serpente era legato all'acqua, alla madre terra e al ciclo dell'anno che si ripete sempre uguale a sè stesso ma sempre diverso.

Ben diverso significato assunse nel mondo ebraico-cristiano, non si limitò ad essere apportatore di vita ma assunse tutte le caratteristiche di essere satanico, istigatore diabolico nel paradiso terrestre, negazione della vita immortale: nel nuovo testamento il demonio è chiamato L'antico serpente.

Sempre portato ad esempio per la sua intelligenza malvagia e per la sua astuzia ingannatrice, questo simbolo antichissimo e i due serpenti hanno da sempre rappresentato la polarità tra il bene e il male tenute in equilibrio dalla bacchetta divina che ne controlla le forze, dove le ali dei simboli esoterici collegati alle serpi indicano il primato della conoscenza che si pone al di sopra della materia.

Sigmund Freud associa, nei suoi studi sull’interpretazione dei sogni, il serpente al fallo, e lo considera l’espressione della forza sessuale e creatrice di mascolinità.
La forma allungata, penetrante e a volte che si erge come un cobra lascerebbe poco spazio ad altre interpretazioni simboliche, ma sarebbe fermarsi all’evidenza, e con i serpenti e la simbologia niente è evidente.

La tradizione tantrica induista va oltre, associa il serpente al potere energico maschile unito a quello femminile. Queste due energie opposte (visti come due serpenti) si concentrano e si uniscono alla base della colonna vertebrale, più precisamente nel punto situato tra l’ano e i genitali. In quel punto dimora la Kundalini, rappresentata con un serpente arrotolato e dormiente, dormiente come lo è la nostra coscienza. In questo caso il serpente è visto come figura fallica ma pure uterina, e viene legato al potere generativo, alla fertilità, all’erotismo trascendente, alla sessualità e all’unione degli opposti.

Adamo, Eva, l’albero e il serpente. Evidentemente l’albero che si erge dal suolo è un simbolo fallico, ma perché metterci un secondo fallo?
In questo caso il serpente non ha la rigidità fallica dell’albero, anzi, è flaccido. Da qui altri psicanalisti e studiosi sono d’accordo di considerare il serpente come simbolo fallico, ma non legato all’uomo e al suo pene, ma bensì alla donna e alla sua clitoride.
La lettura è semplice: la donna (il serpente) si avvinghia all’uomo (l’albero), tentandolo carnalmente, vivendo la sessualità in modo libero e piacevole. Le nuove religioni monoteiste hanno sempre condannato l’atto sessuale che non fosse finalizzato alla procreazione, per cui questa unione puramente piacevole e fisica andava demonizzata, come sono state demonizzate tutte le altre attività sessuali considerate devianti e perverse.
In pratica le nuove religioni hanno usato e distorto antiche rappresentazioni di serpenti intrecciati ad alberi o bastoni (=maschile e femminile che si uniscono), che simboleggiavano l’amore, l’eros e la vita. L’esempio più lampante è il simbolo che rappresenta ancora oggi la medicina (una verga con un serpente attorcigliato), che si è stato tramutato da simbolo di salvezza e continuità in un simbolo di decadenza umana (l’albero della conoscenza e il serpente tentatore) punita da Dio.



Il serpente ingoia le proprie prede intere, e simbolicamente in questo caso il serpente viene penetrato, mutando la sua figura fallica in una figura vaginale.
L’unica certezza è che il serpente è, simbolicamente parlando, inesorabilmente legato all’erotismo e alla sfera sessuale umana.

Il serpente è un animale che compare assai spesso nei sogni. In molte persone suscita paura e ribrezzo, se non una vera e propria fobia, tanto da non poterne sopportare neanche la vista. Al contrario, altre persone amano moltissimo i serpenti e li accudiscono come animali domestici. Di questo occorrerà tener conto quando si interpreta il sogno. I serpenti sono sicuramente animali pericolosi ma, per quanto ci possano inquietare, non si può negare che siano anche creature ammalianti, dotate di fascino quasi ipnotico.

Il serpente è un rettile, un animale a sangue freddo che si muove strisciando sul ventre e che cambia pelle (muta). È presente in molti miti e leggende di ogni parte del mondo legate al concetto di rinascita; spesso, in molte civiltà del passato, è stato oggetto di culto, e custode di oracoli (come, ad esempio, l’oracolo di Delfi). In India esistono tutt’oggi templi a lui dedicati. Nella cultura occidentale, in seguito all’affermarsi della religione cristiana, il serpente ha assunto un significato soprattutto negativo, connesso all’idea di peccato e di inganno; ma il serpente ha una simbologia antica, ricchissima e affascinante, che si intreccia a quella dei draghi e dei mostri marini come il Leviatano.

Nei sogni, il serpente può avere, in genere, questi significati:
Potenza sessuale, fertilità, forza della natura che permette la perpetuazione della specie. Secondo l’interpretazione freudiana, il serpente è una delle tipiche immagini oniriche che rappresentano il pene. Questo significato legato alla sessualità si può riconoscere anche nella narrazione biblica di Adamo ed Eva: il serpente è simbolo del piacere sessuale, della libertà del proprio corpo, e anche della mente (conoscenza).
Istinti, pulsioni vitali primitive proprie di stadi evolutivi passati, molto lontane dalla coscienza.
Saggezza, energia psichica interiore che permette la rinascita, il rinnovamento, la guarigione fisica, ma anche il benessere spirituale e l’illuminazione. Il serpente è un simbolo di medicina e salute comune a molte culture di tutto il mondo: ad esempio, il serpente è presente nel bastone di Asclepio (simbolo della medicina); due serpenti attorcigliati avvolgono il caduceo del dio Mercurio, il messaggero degli dei, mediatore tra l’umano e il divino.
Una persona falsa e ingannatrice.
Sognare tanti serpenti può indicare un periodo di confusione, incertezza, dubbi, paura dei propri impulsi. È un sogno tipico di persone diffidenti, inclini a vedere le altre persone come dei ‘nemici’.

Sognare un serpente minaccioso, che tira fuori la lingua e sibila, indica che c’è un qualche pericolo di cui ancora non ti sei reso conto: potrebbe essere una persona a te vicina che si sta comportando in maniera poco onesta con te. Sii più accorto.

Il morso del serpente può rappresentare l’aggressività di cui ti senti vittima, soprattutto l’aggressione verbale (critiche, ingiurie, rimproveri, ecc.). Può anche rappresentare l’aggressività che tu stesso non riesci ad esprimere, a tirar fuori; dovresti parlare di più, buttar fuori ‘il veleno’. Infine il sogno può anche avere un significato molto positivo di ‘guarigione’ fisica o emozionale: il veleno, in questo caso, è da intendere come ‘siero’ che ti cura.

Sognare serpente che striscia può indicare che stai per cadere vittima di inganni, o che stai per essere preso da sentimenti di angoscia e incertezza; se il serpente si allontana, però, tutta questa negatività si sta allontanando da te. Vedere apparire improvvisamente un serpente che striscia nel sogno può essere una manifestazione di energie psichiche inconsce che fanno irruzione in modo imprevedibile.

I serpenti che stringono la preda nelle loro spire, come i boa o i pitoni, ricorrono nei sogni di chi è represso (anche in senso sessuale); forse hai troppa paura di lasciarti andare, vuoi sempre tenere tutto sotto controllo. Se sogni che un’altra persona viene stretta da un serpente, ciò indica che sei in apprensione per lei.

Il serpente è un simbolo sessuale: rappresenta il pene, oppure, con i suoi movimenti sinuosi, la sensualità femminile. Vederlo in sogno, specialmente nel letto, può dipendere da preoccupazioni legate alla sessualità: paure, sensi di colpa, desideri, e (per l’uomo) bisogno di affermare la propria potenza sessuale.

Sognare serpente morto può indicare la fine di influenze negative ed emozioni angoscianti nella tua vita; però può anche indicare la perdita di istintività.

Il serpente blu rappresenta l’energia spirituale; rosso, la potenza sessuale; verde, la gelosia amorosa; nero, il proprio istinto profondo.

Sognare serpente che cambia pelle è in arrivo un mutamento interiore, nuova spinta vitale.

Sognare un serpente arrotolato su se stesso rappresenta la tua energia psichica pronta a distendersi, a risvegliarsi. L’immagine corrisponde a quella di Kundalini, il serpente attorcigliato che, secondo la filosofia indù, rappresenta l’energia sopita dentro di noi, che può essere oscura e malefica finché non la si padroneggia, ma che può renderci divini se riusciamo a risvegliarla e a domarla.

Sognare serpente con due o tre teste può indicare che stai vivendo una situazione complicata, come se fossi spinto in direzioni diverse e in conflitto tra loro. Devi risolvere questo conflitto interiore.

Secondo il racconto biblico, il serpente in origine aveva le zampe; solo dopo aver tentato Eva, Dio lo punì togliendogli le zampe e costringendolo a strisciare sul ventre, mangiando polvere. Sognare un serpente con le zampe può quindi significare una ‘tentazione‘ di varia natura, o un atto di ‘ribellione‘.

Sognare serpenti che si mordono, che si mangiano tra loro rappresenta la tua grande determinazione e voglia di arrivare a tutti i costi agli obiettivi che ti sei prefissato.

Numeri del lotto:
Serpente 51.




Nel significato dei tatuaggi, il serpente è quanto mai scelto come simbolo di furbizia ed astuzia, ma spesso che sfociano nell’aggressività. Tipicamente maschile, come tatuaggio, le donne lo scelgono molto di rado, poichè la sensualità trasmessa non è percepita come femminile, forse anche a causa della sua comunione con simboli di tipo fallico.


LEGGI ANCHE : http://popovina.blogspot.it/2015/07/cari-parenti.html


                             http://pulitiss.blogspot.it/2015/07/il-serpente.html



.

FAI VOLARE LA FANTASIA 
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
 MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.
 GUARDA ANCHE


LA NOSTRA APP



http://www.mundimago.org/



1 commento:

Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com .

Elenco blog Amici